mercoledì 9 luglio 2008

da discente: il docente

Premettendo che nulla si può aggiungere alla definizione di buon docente fatta da de Bernard, che sintetizza mirabilmente le caratteristiche che questo deve avere, tristemente mi permetto di scendere un pò dalle nuvole e rivolgermi alla pratica quotidiana. L'esperienza effettivamente è limitata, trovandomi al primo anno, però forse uno degli aspetti che più difficilmente è realizzabile è l'intesa docente/discente. L'impraticabilità di tale clausola è in parte ragionevolmente imputabile alla disparità numerica: uno o pochi più i professori per materia, 250 noi..Eppure vedi per maggiore disponibilità, vedi per l'interesse che riescono a trasmetterti, vedi per scorciatoie informatiche...(scherzo prof! quale miglior metodo evidentemente!)con alcuni dei prof che ho avuto quest'anno sono effettivamente riuscita a stabilire un contatto positivo. Premettendo che in generale la figura del docente mi incuriosce e mi affascina; al di là dell'insegnamento, con la mente mi piace infatti superare la barriera che il più delle volte si crea e ipotizzare quadri psicologici che potrebbero aderire al personaggio, ed è questo tutto mio avvicinarmi al docente, inserendolo un pò in un "personaggio tipo" e ampliando con la fantasia i contorni parziali di cui dispongo, che poi mi spinge ad affezionarmi effettivamente a quelpiù o meno realistico personaggio nella mia immancabile emotività. Per quanto riguarda le altre peculiarità previste da de Bernard, nulla da dire, ad oggi in effetti il docente ha anche più mezzi a disposizione per realizzarle..basta volerlo, per cui avanti, diteci!siamo tutti orecchi!!!

Nessun commento: