un "simpatico" pomeriggio all'essedi

Desiderosa di avvicinarmi al misterioso mondo dell'informatica 4 MESI FA decisi di mettere internet quassù a Firenze. Dopo 4 pellegrinaggi al negozio di fastweb (che ormai il povero commesso ci chiamava per nome..) ho firmato il contratto e fatto tutti i fogli necessari. Un mese fa mi arriva il tecnico a casa..che tipo..viene su e mi fa: "spostami il letto, la poltrona, la scrivania e la sedia!"..vabbè, eseguo. "Ce l'hai un cellulare per chiamare?" "Si ma ho 4 euro.." "eh dammelo che devo chiamare per attivarti la linea.." "cosa???" vabbè, eseguo. Accende il mio palelolitico computer e.. niente. Dopo aver cliccato su Outlook express (xkè?) mi dice che la Lan non va..che la scheda di rete non è attiva. "ah..ma si la LAM!!non si preoccupi c'è un mio amico bravissimo me la sistema lui!". Dopo essere stata 20gg con una connessione 20mega e nessun computer per usarla mi decido ad andare all'essedi che simpaticamente è a 800 metri da casa mia e simpaticamente ho due soli mezzi di traporto la bici e i piedi. Ma sono troppo genia..ho ficcato la torre nel trolley e mi sono incamminata. Quando al negozio mi hanno visto arrivare si sono messi a ridere..poveri! Non sapevano che dovevamo passare tutta la sera insieme a cambiare schede di rete senza successo...Conclusione??Nessun computer, nessuna speranza...ma una splendida conoscenza dell'utilità delle schede di rete!!!!!

PS: qualcuno ha una torre da vendermi?????(di schermi ne ho già due da un quintale ciascuno)

I care. Peaceful easy feelings

I care. I care certe manifestazioni di umanità così viva e nobile, nella congerie di bassezze e orrori e errori della nostra realtà contemporanea; ritrovi in un aula piena tanta grandezza d'animo, quell'impeto umano alla voglia di vivere, di ridere, di fare..Ritrovi lo slancio passionale, la trasparenza, "peaceful easy feelings"come cantavano gli Eagles, sorridere e pensare e riscoprire una bellezza e purezza di sentimenti, chè certe volte ti dimentichi davvero cosa conta, vivi per abitudine e ti "guardi vivere" come diceva Pirandello..e poi all'improvviso "il treno ha fischiato"..e ti svegli e godi della passione e della sensibilità così viva, così vicina, così vera del tuo professore che cammina sul palco e pur parlando di leggi sul copyright in fondo parla di sè, parla di noi, parla di te..Jostein Gaarder ne "Il mondo di Sofia" indica i filosofi, come quelle persone speciali che conservano la capacità di stupirsi di fronte al mondo che è propria dei bambini e che gli adulti dimenticano, il guardarti intorno e vivere con entusiasmo e curiosità, che è poi il fanciullino di Pascoli..La complessità del nostro essere umani è per sua definizione sfaccettata e multiforme..di quelle forme oggi ho apprezzato quelle più nobili e alte..in quel palco oggi c'erano tanti filosofi.

post maturità a Ibiza

Ho messo le foto del mio ultimo viaggio, vacanza a Ibiza con le mie migliori amiche. Giorno dopo gli orali della maturità subito a Fiumicino in treno e poi via con l'aereo..tra l'altro io non l'avevo mai preso..che fifa!"Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare" là..andateci, anche il mare è davvero stupendo!

we are going to ibiza!!!

Matematica: odi et amo

Ho frequentato un liceo scientifico pur convinta e certa che la matamatica non fosse l'abito che più mi si confaceva..ne esco da poco, soddisfatta di averlo fatto e dispiaciuta in parte di fermarmi a quello strato solo superficiale di conoscenze, se pure ottime, di matematica e fisica cui in cinque anni mi sono avvicinata talvolta sbruffando e imprecando, talvolta gioendo dell'esercizio che inaspettatamente torna che in quel momento ti senti Einstein e giri per un 'ora per casa col sorriso da ebete..Ho avuto un'insegnante tosta ma che ci ha dato una preparazione solida e pittosto consapevole, ho avuto buoni risultati e garndi soddisfazioni, eppure più di una volta (soprattutto quando non ci Arrivavo!!) mi trovavo a chiedermi: "ma a cosa mi serve nella vita quest'inegrale? e quella dannata probabilità...per non parlare delle SUCCESSIONI!!" Si, mi faccio venti esercizi e prendo nove al compito..e poi? Già fisica era diverso..l'aggangio alla vita pratica e alla realtà tangibile è ben più evidente..Quindi in fondo penso che ciò che più manchi all'insegnamento della matamatica sia proprio quel'imprenscindibile liason con la fisica di cui è il linguaggio, quel linguaggio che noi per poterci capire qualcosa di più del mondo e per, come solito, piegarlo alla nostra razionalità e al nostro controllo, abbiamo elaborato..Che bel linguaggio però..così universale e versatile allo stesso tempo, così ordinato e preciso..Peccato che la gran parte per me probabilmente rimarrà un mistero..Ho trovato bellissima la frase "I need the big picture before the details make any sense"e sono d'accordo sulla necessità del contesto e la generale astratezza negativa con cui viene insegnata la matematica, nonostante ciò penso che anche se molte formule le ho già dimenticate questa materia mi ha un pò plasmato nel modo di approcciarmi alle cose e ne usufruisco così, come una forma mentis quasi sempre infallibile..

PAPA MED

Sono entrata in PAPAMED (avevo capito che si chiamavia così..) e in effetti ho visto che ci sono veramente tantisssime info! Siccome non sapevo da dove partire ho cliccato la prima parola che mi è venuta in mente "coniglio"..che genio eh? In compenso ci sono tanti autori con questo cognome! Vabbè alla parola rabbit però sono comparsi 322116 articoli! Leggendo i primi ho capito che il povero rabbit veniva usato per lo più come cavia e ci sono rimasta un pò male..Però niente da dire sulla qualità di questo mezzo di ricerca, io, amica della cara e vecchia carta ogni volta non posso che stupirmi di fronte alla grandezza del web, mi viene da ridere a pensare a 322116 giornali accatastati! senza parlare della velocità di fruizione (si possono fare ricerche anche più specifiche ho visto) . Unica remora le mie deficenze linguistiche, per fortuna ci sono i traduttori in rete e un pò d'intuito e fantasia d'interpretazione!

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